Il digiuno viene utilizzato sia come prevenzione sia come cura con la finalità di migliorare il corpo, la mente e lo spirito. Apporta un benessere psicofisico. In realtà se ci pensate, tutti noi digiuniamo: basta mangiare alle otto di sera e poi fare colazione alle ore otto del mattino seguente.
Chi vuole mantenere vigore, giovinezza e salute, tenga in esercizio il corpo, respiri aria pura e curi il suo male con il digiuno, piuttosto che con i farmaci. Ippocrate
Il digiuno ha come obiettivo quello di rinnovare il corpo attraverso l’eliminazione delle cellule danneggiate. Avviene la distruzione dei tessuti usurati o in eccesso, riciclando le parti riutilizzabili, eliminando le scorie nocive, attraverso il processo noto come “autofagia” (il corpo si “mangia da solo”). Viene indotta nelle cellule una modalità di protezione anti-invecchiamento e l’organismo si rigenera a tutti i livelli, ringiovanendosi, mediante l’attivazione delle cellule staminali.
Il digiuno breve o la restrizione calorica sono in grado di prolungare la vita di diversi organismi, da quelli più semplici a quelli più complessi, rallentando lo stress ossidativo. Il digiuno rappresenta un’arma potentissima nella prevenzione della maggior parte delle malattie legate all’invecchiamento.
E’ dimostrato migliorare i fattori di rischio cardio-metabolici, come l’insulino-resistenza, la dislipidemia e l’infiammazione.
Se deciderai di digiunare (indipendentemente dal tipo di approccio che ti consiglierò) devi essere consapevole che la restrizione calorica, il digiuno assoluto o intermittente inducono al corpo un cambiamento radicale rispetto alle nostre quotidiane abitudini.
Ognuno reagisce in maniera diversa: infatti soprattutto nei primi giorni c’è chi riferisce episodi quali il mal di testa (soprattutto per coloro che sono abituati ad un elevato consumo di caffeina), sensazione di fame, irritabilità, stanchezza e dolori muscolari. Gli effetti benefici del digiuno però sono talmente incredibili che tali fastidi (se presenti) spariscono in pochissimo tempo, in quanto l’organismo si adatta al nuovo stile alimentare.
Ci sono delle condizioni particolari in cui il digiuno non è indicato (o meglio va valutato) e quindi devi prestare attenzione se rientri in una di queste categorie:
A tutti coloro che godono di un buono stato di salute (come forma di prevenzione) e a chi si approccia al digiuno a livello terapeutico. Prima di iniziare tale percorso, verranno valutate sempre le condizioni fisio/patologiche di ciascuno.
Ci sono effetti benefici su diverse condizioni patologiche:
Al termine del digiuno si osservano molteplici vantaggi come la diminuzione del peso (soprattutto del grasso addominale), e un aumento della massa magra.
Per quanto concerne i valori ematochimici, si assiste a una diminuzione di diversi parametri tra cui la glicemia a digiuno, il colesterolo, i trigliceridi, l’IGF-1 (somatomedina) che è collegato al cancro e al diabete, la PCR, la VES, l’omocisteina, l’interluchina-6 (valori infiammatori) e infine si registra anche una diminuzione della pressione sanguigna (nei soggetti che la presentano alta).
Devi consumare meno del 25% del tuo fabbisogno energetico nei giorni di “digiuno”, alternato all’ assunzione di cibo senza restrizioni caloriche nei giorni in cui è prevista la fase di ri-alimentazione.
Prevede un digiuno per periodi di tempo variabili, in genere per 12 ore, 16 ore o più nelle 24 ore. All’interno della finestra temporale dove è prevista l’alimentazione dovrai seguire una dieta personalizzata in cui dovrai fare attenzione alla qualità del cibo e agli orari dei pasti previsti.
Consiste nella riduzione dell’apporto calorico rispetto al tuo fabbisogno energetico (evitando la malnutrizione). L’alimentazione prevista è su base vegetale (sia liquida che solida) con una durata variabile nel tempo sia nell’arco della giornata sia nell’arco della settimana.
Il vero digiuno che prevede l’assenza totale di cibo per uno o più giorni ed è consentita l’idratazione di solo acqua o blande tisane (ti darò indicazioni precise e personalizzate). Viene valutata anche la possibilità di effettuare un lavaggio a livello intestinale prima di iniziare il digiuno.
Si intende un digiuno che devi seguire solo per 1 o 2 giorni alla settimana. Negli altri giorni restanti devi seguire un’alimentazione personalizzata in base alle tue condizioni fisio/patologiche.
Nei giorni di digiuno programmati non devi consumare nessuna caloria alternando tale pratica con giorni di alimentazione dove l’assunzione di cibo è consentita senza restrizioni caloriche.
E’ prevista una limitazione dell’assunzione di cibo in specifici periodi di tempo durante la giornata, in genere tra le 8 e le 12 ore al giorno. In altre parole devi ridurre le ore della giornata in cui mangi sino a un massimo di 12 ore tra il primo e l’ultimo pasto.
La Dieta Mima Digiuno è un protocollo alimentare ipocalorico, a basso contenuto proteico e interamente vegetale. Ha la durata di 5 giorni e prevede un introito calorico di 1150 kcal il 1° giorno e di circa 800 kcal dal 2° al 5° giorno. Si è sviluppato un kit contenente 5 mini confezioni (una per ogni giorno per un totale di 5 giorni) con varietà di barrette, zuppe a base vegetale, snack, infusi e integratori in capsula (un multivitaminico con minerali e gli omega-3).
Si possono variare gli alimenti durante la giornata specifica, ma non è possibile modificare l’utilizzo di alimenti di giorni diversi.
Ogni volta che mangi reintegri le riserve di glicogeno epatico e muscolare. Quando tali depositi si esauriscono (in genere in poco più di 24-36 ore), vengono liberati dal tessuto adiposo gli acidi grassi, i quali si convertono in corpi chetonici (acetone, acido acetoacetico, acido beta-idrossibutirrico). I chetoni vengono usati come substrati energetici dai neuroni e proteggono i muscoli dalla degradazione necessaria per la sintesi del glucosio. Questo è il meccanismo principale per sopravvivere al digiuno.
Quindi il tempo minimo utile affinché il digiuno sia terapeutico è di almeno 36 ore in quanto l’organismo nelle prime 24-36 ore deve avere la possibilità di metabolizzare il cibo assunto al pasto precedente.
La durata è variabile (da alcune ore, a diversi giorni oppure diversi mesi), in quanto dipende dal tipo di digiuno che intraprendi, dai risultati che si vorrai ottenere e da altri diversi fattori come il tuo stato di salute. Per esempio il digiuno intermittente prevede una durata minima di 2 mesi per osservare gli effetti benefici di tale approccio. La durata del digiuno verrà valutata direttamente durante la visita nutrizionale.
Dipende dal tipo di digiuno. Per esempio la dieta mima digiuno può essere effettuata 1 volta al mese per persone sovrappeso o obese con almeno due fattori di rischio per diabete, cancro, malattie cardiovascolari, malattie neurodegenerative oppure 1 volta ogni 6/12 mesi come prevenzione per le persone sane che seguono un’alimentazione corretta e praticano una regolare attività fisica.
La frequenza del digiuno verrà valutata direttamente durante la visita nutrizionale.
Durante la visita, dopo l’anamnesi, ti consiglierò che tipo di digiuno affrontare in base alle diverse esigenze psicofisiche e all’obiettivo che si vuole raggiungere. Ti guiderò alla fase preparativa al digiuno.
Inoltre durante la visita nutrizionale effettueremo:
Ti guiderò passo passo durante tutto il periodo del digiuno, mediante un costante monitoraggio. Ti aiuterò a risolvere nell’immediato qualsiasi problematica o dubbio che dovesse eventualmente presentarsi.
Attraverso alcuni consigli ti renderò dinamico il percorso cosicché da affrontarlo con più serenità e consapevolezza.
Ripeteremo tutti gli esami effettuati durante la visita per confrontarli e valutarli insieme.
Dopodiché verrà rilasciato un piano alimentare ad personam, cioè una dieta di transizione che ti consentirà di reintrodurre il cibo in maniera graduale e sensata in base al tuo stato di salute e alle proprie esigenze.
N.B. In caso di impossibilità nel presentarsi alla visita è gradita disdetta almeno con 48 ore di anticipo.